Les enfants prodiges
Il vero prodigio di queste bambine si manifesta nella rappresentazione della loro profonda connessione con il mondo naturale.
alessandra puppola
Le bambine di Alessandra Puppola non sono necessariamente enfants prodiges delle arti o delle scienze. Sono enfant prodige della vita. Con sguardi penetranti e complessi esprimono profonda esperienza e disillusione. Sono consapevoli del dramma della separazione e della faticosa ma necessaria ricerca di un'autonomia che sanno essere l'unica via attraverso la quale compiere il proprio viaggio nel mondo. Sono bambine che hanno già vissuto. Vivono dentro gli adulti, imprigionate in rigide gabbie strutturate da una vita in competizione per la sopravvivenza.
Ma il vero prodigio di queste bambine si manifesta nella rappresentazione della loro profonda connessione con il mondo naturale. Gli animali e le piante che Puppola con gesto miracoloso estrae dai loro inconsci altro non sono se non proiezioni metaforiche di un'essenza più profonda. Le bambine di Puppola semplicemente sono natura o, perlomeno, aspirano con tutte le loro forze ad esserlo.
L'artista sembra volerci allora indicare madre natura come unica via per la salvezza. Unica possibilità per aprire le gabbie e restituirci finalmente ad un'esistenza più autentica e libera.